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13 bellissimi film bengalesi che cambieranno la tua percezione del cinema indiano

I bengalesi sono gente chiassosa.



Ci piace parlare e ci piace mangiare.

Oltre ad applicare abbondanti quantità di Boroline e mangiare tonnellate di pesce, siamo cresciuti con una dieta costante di amare il nostro patrimonio, la nostra cultura, gran parte della quale è composta da letteratura e film.





Film bengalesi da non perdere

Quindi, quando non siamo impegnati con la nostra quota giornaliera di Bhaat Ghum o discutendo di politica, siamo impegnati con la nostra tazza di cha e Shinghara / Telebhaja in un'Adda sui film: passato, presente e futuro.



O in senso contemporaneo, con la nostra fidata bottiglia di Old Monk e il delizioso Fish Fry. (Basta con gli stereotipi!: P)

E può diventare un bagno di sangue se provi a confrontare i recenti film tradizionali hindi con quelli con cui siamo cresciuti.

Non solo abbiamo grandi registi come Satyajit Ray, Mrinal Sen e Ritwik Ghatak tra gli altri, la cui genialità i registi di oggi non possono nemmeno iniziare a cogliere, abbiamo storie avvincenti che ti fanno pensare e avviare una discussione stimolante.



Cosa rende i film bengalesi diversi?

I film bengalesi mostrano il lato umano delle persone, il vero volto dell'umanità, il destino della società.

Si tratta di quei piccoli momenti che cambiano una persona. È andato il caos della città, lo sfarzo e il glamour. Tuttavia, racchiude parti del fascino.

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Viene data importanza all'apparente monotonia della vita, alle conversazioni quotidiane che sembrano banali ma costituiscono la nostra società. I film sono ben diretti, hanno una cinematografia superba e rappresentazioni potenti.

Contrariamente alla percezione popolare, l'industria cinematografica indiana è fatta di più che solo film commerciali / tradizionali hindi, c'è cinema d'essai, cinema parallelo, film in lingua regionale che includono eccezionali film in lingua bengalese, kannada, tamil, marathi, malayalam, telugu, assamese, ecc. al.

E tutto ciò può dare ai film tradizionali una buona corsa per i loro soldi. Il fatto è che le persone non guardano questi film perché i film non hanno il budget per la promozione, o il pubblico è semplicemente inconsapevole di loro.

Quindi, se tu, come me, hai pianto di rabbia per il destino del cinema indiano, per gentile concessione dei film mediocri e assolutamente blandi del mainstream (Sì, guardandoti SOTY 2!), Ecco 13 film bengalesi che cambieranno la tua percezione del cinema indiano:

(Nota: ci sono numerosi film bengalesi che sono assolutamente brillanti, ma non tutti possono figurare in un unico elenco.)

1. Mahanagar (The Big City / 1963):

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Ambientato nella Calcutta finanziariamente ristretta degli anni '50, uno dei primi film incentrati sulle donne di Satyajit Ray, Mahanagar, racconta la storia di Arati (Madhabi Mukherjee), una donna della classe media che deve entrare nel mondo aziendale per sostenerla economicamente famiglia.

Sebbene inizialmente sostenesse il lavoro di sua moglie, suo marito Subrata inizia a risentirsi per il suo ritrovato successo e indipendenza, dopo aver perso il lavoro. Subrata è lasciato alle prese con la sua mascolinità, guidato dalle pressioni della società che lo avvertono dei pericoli di una donna che lavora.

Arati, ora, si trasforma nell'unico capofamiglia della famiglia, un'impresa per la quale ha entrambi risentito e amato.

Arati inizia ad amare la sua libertà, la liberazione che il lavoro dà e fa amicizia con i suoi colleghi moderni, cosa che non va bene con la sua famiglia ortodossa.

Mentre la storia va avanti, Arati si rende conto che il suo ruolo nella società è più di quello che la società le insegna, e trova una versione di se stessa che era stata nascosta dietro strati di tradizioni e costumi.

2. Meghe Dhaka Tara (The Cloud-Capped Star / 1960):

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Il capolavoro di Ritwik Ghatak è un dialogo sulla società e la natura umana nel modo in cui diamo gli altri per scontati e li lasciamo nel momento in cui la tragedia colpisce.

Neeta (Supriya Chowdhury), l'eroina di Ghatak, è una bella ragazza dal carattere dolce della periferia di Calcutta.

Dopo il recente sconvolgimento della Partizione, mentre Neeta e la sua famiglia, rifugiati dal Pakistan orientale (Bangladesh), cercano di guadagnarsi da vivere in città, tragedia dopo tragedia si abbatte su di loro. In mezzo c'è la giovane Neeta, la cui disposizione altruistica è sfruttata a non finire da tutti quelli che conosce, mettendola infine su un percorso di devastazione, ornata da problemi lungo la strada.

I sacrifici di Neeta la rendono una donna forte, ma sono anche causa della sua disperazione. Mr Ghatak usa la musica per elevare le prove e le tribolazioni di Neeta nella mente dello spettatore.

3. Bhooter Bhabhishyat (2012):

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Quando il regista Ayan (Parambrata Chatterjee) visita Chowdhury House apparentemente infestata per girare per una pubblicità, rimane bloccato per la notte.

Qualche tempo dopo, mentre esplora il maniero, incontra Biplab (Sabyasachi Chakrabarty), un uomo del posto che si offre di raccontargli una storia per fornirgli una prospettiva dopo aver appreso il desiderio di Ayan di diventare un regista.

Una storia divertente sugli eccentrici abitanti di Chowdhury Baadi che sono semplicemente fantasmi!

Mentre il film si svolge, ogni personaggio con le sue peculiarità uniche cerca di sovvertire una terribile calamità che li colpisce. Essere un fantasma sia dannato! Nessuna pace anche dopo la morte!

4. Jatugriha (1964):

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Diretto dal talentuoso Tapan Sinha, questo dramma sociale che riguarda due persone tanto simili quanto dissimili, bloccate in discordia coniugale, è basato sul romanzo di Subodh Ghosh Jatugriha.

Shatadal (Uttam Kumar) e Madhuri (Arundhati Debi) sono sull'orlo del divorzio, un matrimonio felice che si è involontariamente trasformato in una facciata senza amore.

Ironia della sorte, il loro matrimonio inizia a sgretolarsi quando inizia la costruzione della casa dei loro sogni.

Nel cuore di tutto, desideri insoddisfatti e incomprensioni rovinano il tempo della coppia insieme, mentre lentamente si allontanano. Sullo sfondo c'è la loro casa completata, ora in piedi come una casa vuota, mentre Madhuri finalmente lo lascia un giorno senza troppi problemi.

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Anni dopo, si incontrano in una stazione ferroviaria, ricordando la loro vita coniugale e rimuginando su cosa è andato storto.

5. La trilogia di Apu (1955-1959):

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L'opera magnum di Satyajit Ray, che ha consolidato il suo nome come uno dei grandi del cinema universalmente, è un adattamento dei romanzi Pather Panchali e Aparajito di Bibhutibhushan Bandopadhyay, monumentale per avergli fatto guadagnare il meritato Oscar onorario.

Un film che rivela il pathos della vita umana.

Segue Apurba Roy (il debutto dell'attore Soumitra Chatterjee nei panni dell'adulto Apu), amorevolmente chiamato Apu, attraverso tre fasi della sua vita: un'infanzia tragica in cui vive le circostanze peggiori ma le supera (Pather Panchali, Song of the Road, 1955) , inizia la sua adolescenza (Smaran Ghoshal) senza nulla e sembra avere successo (Aparajito, The Unvanquished, 1956), si innamora ma poi accade la vita (Apur Sansar, The World of Apu, 1959).

Film bengalesi da non perdere

Pubblicizzato come uno dei più grandi film di tutti i tempi, è una storia umana eloquente che ti tocca al livello più viscerale.

Una prima di molte collaborazioni Soumitra-Satyajit.

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6. Chokher Bali: A Passion Play (A Grain of Sand / 2003):

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Basato sull'omonimo romanzo di Rabindranath Tagore, 'Chokher Bali', diretto da Rituparno Ghosh, è una storia di amore, lussuria e desiderio.

Con temi di adulterio, amicizia e pressione sociale, incentrati sulle vite intrecciate di Binodini (Aishwarya Rai Bachchan), Ashalata (Raima Sen), Mahendra (Prosenjit Chatterjee) e Bihari (Tota Roy Chowdhury), il film approfondisce le dinamiche di una complicata amicizia tra due donne diametralmente diverse: l'intelligente e scaltra Bindoni e l'ingenua Ashalata, legate dall'amore per un uomo, l'insensibile Mahendra (marito di Ashalata). Le cose si complicano ulteriormente quando Bihari rimane impigliato nel gioco della passione.

Quando Bindodini, da poco vedovo, arriva come ospite nella casa dei Mukherjee, la neo-sposa Asha trova conforto in compagnia di questo saggio amico ritrovato e stringe un'amicizia, nominandola inconsapevolmente: Chokher Bali, un irritante costante in l'occhio.

Ma Binodini ha altri piani che aspira a vendicarsi dei due corteggiatori che in precedenza l'avevano ritenuta indegna di matrimonio. Riuscirà nella sua ricerca di vendetta? O porterà all'autodistruzione?

7. Antarmahal: Views of the Inner Chamber (2005):

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Ambientato nel Bengala del XIX secolo, il film, diretto da Rituparno Ghosh e basato sul racconto Pratima dell'autore Tarasankar Bandyopadhyay, racconta la storia dei desideri e delle ambizioni umane che, se lasciati incontrollati, portano alla rovina totale.

Zamindar Bhubaneswar Chowdhury (Jackie Shroff) ha due ambizioni nella vita: generare un erede maschio ed essere festeggiato con l'onore di Raibahadur.

L'unico problema è che non è in grado di fare entrambe le cose.

Tirannico ma incompetente, arrapato e perennemente scontroso, è stato sposato due volte di recente con il giovane Jashomati (Soha Ali Khan) dal viso fresco che devasta ogni notte.

La sua prima moglie, Mahamaya (Roopa Ganguly), che ha liquidato come sterile, ha rinunciato a lui e si diverte a terrorizzare il suo nuovo avversario.

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Per vincere finalmente l'ambito titolo e sminuire lo zamindar del vicino villaggio, Bhubaneswar insieme al suo gestore della tenuta escogita un piano per un cambiamento colossale all'idolo di Durga per Durga Puja.

Entra il bel Brijbhushan, lo scultore che deve completare il compito. Ma l'avvenente giovinezza sembra attirare l'attenzione delle signore, soprattutto una delle sue mogli.

Sul fronte interno, il disperato desiderio di Bhubaneshwar di avere un figlio lo spinge a prendere decisioni orribili che impigliano le sue mogli, che alla fine portano allo sgretolamento della sua vita in un modo traumatico che non aveva mai immaginato.

8. Ashani Sanket (Distant Thunder):

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Asani Sanket di Satyajit Ray è un adattamento dell'omonimo romanzo di Bibhutibhushan Bandopadhyay.

Esplora le conseguenze della carestia del Bengala del 1943, che fu l'unico responsabile della morte di oltre 3 milioni di persone.

Ambientato nella provincia del Bengala, il signor Ray usa Gangacharan (Soumitra Chatterjee), un medico / insegnante bramino e sua moglie, Anaga (Bobita), come cronisti della storia mentre la loro vita tranquilla e tranquilla del villaggio viene sconvolta dalla fame e dalla fame.

Non solo la vita delle persone cambia in peggio, ironia della sorte, ma inizia anche il crollo dei costumi e delle tradizioni rudimentali che venivano rigorosamente seguite nei tempi migliori del villaggio.

9. Saptapadi (Seven Steps / 1961):

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L'iconico duo del cinema bengalese Uttam-Suchitra interpreta amanti sfortunati che si incontrano in circostanze spiacevoli.

Siamo riportati indietro tramite flashback agli anni '40, all'India preindipendente, dove gli studenti indiani competono con gli anglo-indiani con abbandono. È lì che il giovane, intelligente Krishnendu di una fedele famiglia indù, incontra la bella Rina Brown, una talentuosa cristiana anglo-indiana.

L'amore non è lontano, e con la leggendaria scena degli innamorati seduti su una motocicletta che cantano ad ogni Ei Poth Jodi Na Shesh Hoye, sembra che finalmente tutto andrà a posto.

È allora che la tragedia colpisce, i segreti vengono rivelati che incantano il destino per la storia d'amore spumeggiante. La domanda è ora, dopo anni, saranno ancora in grado di avere la felicità che li ha per sempre sfuggiti?

(Diretto da Ajoy Kar, basato su Saptapadi di Tarashankar Bandyopadhyay.)

10. Deep Jweley Jai (Per accendere una lampada / 1959):

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Suchitra Sen interpreta l'infermiera Mitra, in uno dei ruoli più ingegnosi della sua carriera, un'infermiera in una struttura psichiatrica dove i medici stanno cercando di sperimentare un nuovo tipo di terapia per i pazienti: il supporto emotivo per il loro trauma.

Gli infermieri devono rimanere a disposizione del paziente come amico / amante, aiutarlo ma non attaccarsi emotivamente a lui. Radha Mitra inizia il suo viaggio per prendersi cura di un particolare paziente, Tapash (Basanta Choudhury), e sembra avere successo.

Ma cosa le aspetta mentre lotta per tenere a bada i suoi sentimenti: una realtà raccapricciante o amore per sempre?

Un film che mette in discussione la profondità delle emozioni umane e mette a nudo il fatto che l'amore è un'emozione da non contraffare.

(Il racconto di Ashutosh Mukherjee adattato allo schermo da Asit Sen)

11. Devi (The Goddess / 1960):

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Ambientato nel Bengala rurale del XIX secolo, Kalinkar Choudhuri (Chabbi Biswas), un ardente devoto della dea Kali, ha una visione che la sua nuora minore, Dayamoyee (Sharmila Tagore) è un'incarnazione della dea stessa.

Dayamoyee, sempre la nuora docile, accetta diligentemente di assecondare suo suocero e inizia a benedire le persone, finché non inizia a devastare il suo stato mentale.

Quando suo marito Umaprasad (Soumitra Chatterjee), a Kolkata, viene a sapere della svolta degli eventi a casa, si precipita a salvare sua moglie dal suo destino ma la tragedia colpisce.

Un altro grande film diretto da Satyajit Ray, basato su un racconto di Provatkumar Mukhopadhyay, mostra come le convinzioni estreme possono trasformarsi in una realtà orribile.

12. Goynar Baksho (2013):

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Una commedia che circonda un portagioie pieno di segreti!

Diretto da Aparna Sen, con Konkona Sensharma e Moushumi Chatterjee, la storia si concentra su tre generazioni di una famiglia bengalese, con il loro fattore di collegamento per essere un ambito portagioie.

La matriarca vedova Rashmoni (Moushumi Chatterjee) è tanto irascibile quanto si arrabbia rapidamente ed è estremamente affezionata ai suoi amati gioielli nuziali che tiene nascosti in una scatola, lontano dagli occhi indiscreti della sua avida e materialista famiglia.

Quando suo nipote sposa Somlata (Konkona Sensharma), una giovane ragazza ingenua estremamente spaventata dai suoi nuovi suoceri, Rashmoni stringe con lei un'amicizia riluttante, lasciandola infine in eredità con il goynar baksho per evitare che venga impegnato da lei. famiglia.

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Somlata, ora la custode segreta della scatola, si sforza di cambiare la fortuna della sua famiglia con la sua nuova acquisizione. Ma per rendere le cose difficili e tenere sotto controllo la nipote, Rashmoni torna a perseguitare Somlata come spirito.

Quello che segue è una risata in cui la famiglia simile a un avvoltoio cerca di strappare la scatola al legittimo proprietario.

13. Charulata (The Lonely Wife / 1964):

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Basato su Nashtanirh (The Broken Nest) di Rabindranath Tagore, Charulata di Satyajit Ray esplora la psiche della mente umana attraverso il protagonista Charulata (Madhabi Mukherjee).

Con temi di amore proibito, alienazione e solitudine, Charulata si concentra sull'omonima eroina, una moglie solitaria che trascorre il suo tempo in casa senza niente di specifico che la coinvolga. L'eccitazione arriva sotto forma di suo cognato mondano, Amal (Soumitra Chatterjee), di cui inizia a godere della compagnia fino a quando tutto inizia a disfarsi quando il desiderio entra in gioco.

Acclamato dalla critica e ammirato a livello internazionale, questo è uno dei migliori film di Satyajit Ray.

Vai, provali!

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